Irowa nioedo
Chirinuru o
Waga yo tarezo
Tsune naramu
Uino okuyama
Kyo koete
Asaki yume miji
Eimo sezu.
Profuma la bellezza
Eppure sfiorisce.
In questo nostro mondo
Tutto trascorre.
Le più remote vette
Dell’essere
Ho valicato oggi.
Mai più sogni vacui
Né d’ubriaco.
Kōbō Daishi
(774-835)
Trad. di Ornella Civardi.