Haru mijikashi
Nani ni fumetsu no
Inochi zo to
Chikara aru chi o
Te ni sagurasenu.
Corta è la primavera.
Cosa c’è nella vita che sia
immortale?
Così, ho lasciato le sue mani
sulla rotondità dei miei seni.
Yosano Akiko
(1878-1942)
Da Midaregami (Capelli scompigliati), 1901. Mia traduzione.
A Corsico (Mi), a maggio, “Canto un respiro”, serata dedicata a Yosano Akiko.