Calendario Hiroshige. Una veduta di Edo a settimana. Il traghetto di Yoroi.

 

Hiroshige, Yoroi no watashi Koamichō (Il traghetto di Yoroi nel quartiere di Koami), 1857.

 

Una veduta ardita, quella che ci regala l’artista in questa stampa: l’infilata prospettica dei magazzini di Koami-chō che riempie l’orizzonte, la prua della barca che occupa il primo piano a sinistra e, a destra, la donna in un kimono dai freschi colori estivi che si ripara dal sole con un ombrellino di carta, elegante figura che si allontana di spalle dall’osservatore.

Il fiume Nihonbashi è solcato da imbarcazioni cariche di merci (qui, del resto, si stoccano riso, soia e olio per la capitale) e dietro la prua in primo piano ecco avanzare, sotto il peso dei tanti passeggeri, il traghetto di Yoroi, il cui nome reca il peso della storia. L’imbarcazione prende infatti il nome da un episodio avvenuto nell’epoca d’oro dei bushi: il grande guerriero Minamoto Yoshiie (1041–1108) avrebbe appeso  la sua armatura (yoroi, appunto) ai rami di un pino. Qui, racconta la leggenda, Yoshiie avrebbe placato le onde durante una tempesta minacciosa, sacrificando la propria armatura al dio dragone del mare, per sfuggire alla morte. 

Ignare di cotanta passata grandezza, le rondini riempiono dei loro voli il cielo d’estate.

 

Andō Hiroshige (1797-1858), Meisho Edo hyakkei (Cento vedute di luoghi famosi di Edo, 1856-1858).