Japan Matsuri 2016. A Bellinzona, la vestizione del kimono da sposa e tanto altro.

JM

JAPAN MATSURI – FESTIVAL GIAPPONESE
09 – 10 Aprile 2016

Espocentro – Bellinzona

 

 

“Japan Matsuri – Festival culturale giapponese della Svizzera italiana” – V edizione.

Sta per tornare il “Japan Matsuri – Festival Giapponese”, il più importante appuntamento dedicato alla cultura giapponese della Svizzera ticinese.
Il 9-10 aprile 2016 non perdete l’occasione di visitare questo angolo di Giappone nei padiglioni dell’Espocentro di Bellinzona.

Japan Matsuri è il festival giapponese della Svizzera italiana. Durante questi due giorni, il pubblico riesce ad immergersi in un mondo affascinante e lontano, tra tradizione e modernità. Oltre all’area espositiva, gli spazi ludici e d’intrattenimento, i workshop (quest’anno: ikebana, bonsai, tè matcha, shiatsu, origami, shodo, disegno e colorazione digitale, manga, tecnica cosplay), i videogiochi (e per l’occasione sarà presente Nintendo con svariati tornei), le mostre e la cucina giapponese, il festival propone anche dei live show e concerti.

Ospite d’onore sarà uno dei più apprezzati maestri dell’animazione giapponese, Masami Suda, autore del celeberrimo Hokuto no Ken, più conosciuto in Europa come Ken il guerriero.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.japanmatsuri.org

 

Informazioni

Date: 09-10.04.2016

Sede: Padiglione Espocentro,Via G. Cattori 3, 6500 Bellinzona (CH)

Orari:

sa: 10:30 -22:00

do: 10:30- 18:00

Biglietto valido 1 Giorno:  Adulti 9.- CHF, Bambini(6-14 anni) 5.- CHF

Biglietto valido 2 Giorni: Adulti 14.- CHF, Bambini(6-14 anni) 7.- CHF

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Nell’ambito del Japan Matsuri 2016 presenterò:

Il corteo. Tokyo, Meiji Jingu
Il corteo. Tōkyō, Meiji Jingū, novembre 2015. Foto di Mario Garavaglia.

 

VESTIZIONE DEL KIMONO DA SPOSA

Sabato 9 aprile, ore 15.45

Espocentro, Bellinzona (CH)

Il kimono (letteralmente “cosa che si indossa, indumento”, da mono, cosa e ki, radice del verbo kiru, indossare), è il costume nazionale giapponese che si indossa in ogni occasione seguendo un preciso codice. Se la quantità e la complessità delle parti che compongono il kimono e la lunghezza e pesantezza dell’obi fanno sì che a volte si reputi necessaria la presenza di una persona che aiuti a indossarlo, nel caso del kimono da sposa la presenza di un aiutante diventa indispensabile. Tradizionalmente il kimono da sposa è chiamato shiromuku, dalla combinazione di bianco (shiro) e puro (muku), a significare la purezza delle intenzioni di una sposa che entra nella famiglia del marito e la sua volontà di accettare tutte le regole della sua nuova casa. A questo scopo, lo shiromuku è interamente bianco eccetto per la fodera cremisi dello uchikake che lo ricopre e dei motivi beneauguranti del pino e della gru che spesso lo ornano tono su tono. All’insieme speciale che compone l’abbigliamento della sposa si aggiunge una particolare acconciatura, lo tsunokakushi, una fascia di tessuto rigido che “nasconde le corna della gelosia”, sempre con intento scaramantico. 

In occasione di Japan Matsuri 2016, verrà presentata per la prima volta in pubblico la vestizione del kimono da sposa. La sposa verrà abbigliata dalla maestra Tomoko Hoashi con il commento culturale e tecnico di Rossella Marangoni, dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (Aistugia).

Vi aspettiamo!