Fuyugomori / haru sarikureba / nakazarishi / tori mo kinakinu / sakazarishi / hana mo sakeredo / yama o shimi / irite mo torazu / kusa fukami / morite mo mizu / akiyama no / konoha o mite wa / momichi oba / torite so shinou / aoki oba / omite so nageku / aoko shi urameshi / akiyama so are wa.
Quando arriva la primavera
non più prigioniera dell’inverno
gli uccelli che non cantavano
tornano a cantare
i fiori che non sbocciavano
sbocciano ma
i monti sono così folti
che se ci si inoltra non riusciamo a cogliere i fiori
l’erba è così alta e invadente
che se li cogliamo non riusciamo a vederli bene.
Ma quando guardiamo le foglie
dei monti in autunno
raccogliendo quelle gialle
le apprezziamo
lasciando sui rami quelle verdi
sospiriamo
avrei da ridire solo su quest’ultima cosa
ma, io, preferisco i monti in autunno!
Principessa Nukata
(VII sec.)
Dal Man’yōshū (Raccolta delle diecimila foglie).
Traduzione di Pierantonio Zanotti.