In questa notte d’autunno in sé sì triste,
in quest’antico tempio, lontano a sguardi umani,
sui pini del giardino il vento scorre e la notte,
la luna calante sullo spiovente erboso,
nel volto che in segreto rimembra
il tempo lontano, trascorso e dimenticato,
chissà fin quando mai trascorrerà senza attese.
Davvero, di tutto agli uomini solo il ricordo
rimane, in questo mondo…
Zeami Motokiyo
(1363-1443)
(dal dramma nō Izutsu*)
Traduzione di Bonaventura Ruperti.
Da Paola Cagnoni, Scritti teatrali, a cura di Bonaventura Ruperti, Venezia, Cafoscarina, 2006.
* Izutsu (“La vera da pozzo”) è un dramma nō composto da Zeami ispirato allo Ise monogatari (periodo Heian, fino X sec.): una fanciulla racconta a un monaco la storia di Ariwara no Narihira e del suo amore per la figlia di Ki no Aritsune. La notte il religioso sogna lo spirito della donna mentre avanza danzando fra le erbe autunnali indossando la veste (noshi) e il copricapo di Arihira fino ad affacciarsi alla vera di un pozzo alla ricerca dell’immagine riflessa dell’amante. Al risveglio del monaco il fantasma è già scomparso.