Questo mese: una ricetta che piace a tutti!

Fra Asakusa e Ueno, un ristorantino di Tokyo
Fra Asakusa e Ueno, un ristorantino di Tokyo

DONBURI

Riso con carne

 

Preparazione: 30 min.

Cottura: 15 min.

Ingredienti

250-300 g. di carne di pollo – 2 cipolle – 4 uova – 1 foglio di alga nori – 4 ciotole di riso già cotto

Per la salsa:

2 Tz abbondanti di brodo dashi – 1/3 di Tz di salsa di soia . 1/3 di Tz di mirin

Le dosi sono per 4 persone.

 

Per la seguente preparazione sono necessarie delle ciotole di grandezza almeno doppia di quelle usate di solito per il riso. La parola donburi indica sia la ciotola sia il tipo di ricetta, consistente in riso sul quale viene accomodata la pietanza.

È un classico, molto comune e apprezzato perché in casa permette di usare gli avanzi di cucina oppure (fuori casa) di saziarsi con poca spesa, in modo veloce e gustoso, in uno degli innumerevoli ristoranti che riempiono le strade del Giappone. Praticamente qualsiasi ingrediente può essere messo sopra al riso: carne di ogni tipo, aburage (cioè fette quadrate di tōfu fritte), fritti, anguilla, ecc.

Tagliare l’alga nori a pezzetti di 0,5 x 3 cm. Tagliare la carne a fettine piccole e sottili, scottarle in acqua bollente e scolarle. Tagliare le cipolle a metà e poi a fette sottili.

La regola vorrebbe che le porzioni venissero preparate separatamente, ma per semplificare useremo una sola ampia padella: versarvi il brodo dashi con la salsa di soia e il mirin, porre sul fuoco e appena bolle unire la cipolla. Far cuocere per alcuni minuti, mescolando ogni tanto. Unire poi le fettine di carne e lasciar insaporire a fiamma bassa, facendo attenzione che il sugo non si asciughi. Secondo il grande cuoco Doi Masaru, per ogni donburi si dovrebbe avere ½ tazza di salsa, la cui dolcezza dipende dal gusto: le dosi di salsa di soia e mirin (o sake e zucchero) possono essere variate a piacere.

Sbattere le uova e farle scendere a filo sopra al composto in modo che lo coprano per intero, senza mescolare. Coprire e far cuocere ancora 1 minuto perché le uova si rapprendano.

Accomodare in 4 grosse ciotole il riso cotto, lasciandolo soffice, e disporvi sopra il composto di carne e uova diviso in 4 porzioni.

Al centro di ognuna mettere 1 pizzico di alga nori.

 

In un ristorante nel porto di Tokyo
In un ristorante nel porto di Tokyo

Varianti

 

Questo piatto viene chiamato oyako donburi (“ciotola di genitore e figlio”) se preparato con pollo e uovo, itoko donburi (ciotola del cugino) e tanin donburi (ciotola dello straniero) se si usano carni di manzo o di maiale. (Capisco che gallina e uovo siano madre e figlio, ma non sono mai riuscita a sapere perché questi altri animali siano considerati rispettivamente “cugino” e addirittura “straniero”, neppure parente, poverino.) Inoltre le varie persone o libri da me consultati danno versioni discordanti su chi sia il cugino e chi lo straniero.

Le ricette variano comunque di poco.

Nel caso della carne di manzo, si fa tagliare come carpaccio e, senza scottarla in anticipo, si cuoce con la cipolla, nel sugo. Le uova sono facoltative.

Se si usa della carne di maiale, questa va tagliata a mano a fettine sottili e cotta insieme con il sugo senza scottarla in anticipo.

Un altro donburi notissimo, katsudon (katsu proviene dalla pronuncia giapponese della prima parte della parola inglese cutlet, “costoletta”), prevede una costoletta di maiale, impanata e fritta come una milanese (ma con l’olio), tagliata a fette e posta sopra al riso. Si può arricchire con cipolla a fettine e cotta in salsa di soia, zucchero e poco brodo dashi e con l’aggiunta di un uovo sbattuto che, versato sul composto pronto, si cuoce leggermente col calore del riso e della carne.

L’idea di questo accostamento è attribuita a Nakanishi Keijirō, un giovane studente che nel 1921 avrebbe reso popolare questo piatto tra gli studenti della zona dell’università Waseda, a Tōkyō.

 

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Altre curiosità su questo e gli altri gustosi piatti della ricchissima tradizione culinaria nipponica potrete scoprirli curiosando tra le pagine del libro dell’amicagiappone cucina cop

Graziana Canova Tura,

Il Giappone in cucina

Nuova edizione riveduta e aggiornata,

Milano, Ponte alle Grazie, 2006.