Ottobre: il freddo inverno è vicino.
Mi alzo presto e scendo dalla collina.
Erbe e piante sono già appassite;
il mormorio del ruscello è cessato.
Guardo i monti a settentrione,
con pini e querce sempre verdi.
Al tempo in cui cadono le foglie,
solo essi resistono al freddo.
Ma cosa sono io davanti a loro
pur cantando la loro bellezza?
Daigū Ryōkan
(1758-1831)
Traduzione di Luigi Soletta.
Da Poesie di Ryōkan, monaco dello Zen, a cura di Luigi Soletta, Milano, La Vita Felice, 1994