Pollo fritto
Tatsuta age
Preparazione: 15 min.
Marinata: 10 min.
Cottura: 10 min.
3 cosce di pollo disossate con la pelle . 1 cucchiaio di zenzero grattugiato . 4 cucchiai di salsa di soia . 2 cucchiai di sake . 1 limone . fecola . olio per frittura . sale
Tagliare la carne di pollo a bocconcini. Mescolare in una ciotola la salsa di soia, il sake e lo zenzero, mettervi i bocconcini di carne a marinare per 10 minuti. Scolarli e infarinarli con la fecola.
Scaldare a 180° C una quantità sufficiente di olio di frittura in un wok o in una padella abbastanza fonda e friggervi i bocconcini di pollo (pochi per volta) finché sono croccanti ma poco coloriti.
Piegare in modo asimmetrico 4 tovagliolini di carta (si veda immagine più sotto), porne uno su ogni piattino e appoggiarvi a mucchietto i bocconi di carne, che vanno serviti caldi. Decorare ogni porzione con uno spicchio di limone e 1 pizzico di sale in un angolo.
Variante
Per addolcire la marinata si può aggiungere mirin o zucchero a gusto. Il pollo può essere sostituito da anatra o pesce (per esempio sgombro).
Curiosità
Arashi fuku
Mimuro no yama no
Momijiba wa
Tatsuta no kawa no
Nishiki narikeri.
Soffia la bufera,
del monte Mimuro
le foglie d’acero
sul fiume Tatsuta
divengono un broccato.
Questa poesia del 1049 cita il notissimo fiume Tatsuta, fiancheggiato da boschi di splendidi aceri che in autunno lasciano cadere le foglie rosse, ricoprendolo come un broccato.
I piatti chiamati tatsuta age si ispirano al colore fulvo della frittura, simile alla tinta delle foglie d’autunno.
Questa e altre gustose ricette potete ritrovarle nel prezioso libro di Graziana Canova Tura, Il Giappone in cucina, Milano, Ponte alle Grazie, 2007.