Con curiosa e intrigante coincidenza con la festa tutta anglosassone di Halloween che sta a poco a poco conquistandoci tutti, esce in libreria una raccolta di storie giapponesi di fantasmi che, nella cultura nipponica, sono tradizionalmente più apprezzate durante la stagione estiva a causa dei piacevoli brividi che suscitano.
Consiglio comunque di non mancare questa novità in libreria, capace di costituire un’affascinante lettura anche nelle lunghe serate autunnali.
Ecco la scheda del libro:
San’yūtei Enchō (1839-1900)
La lanterna delle peonie
Storia di fantasmi
a cura di Matilde Mastrangelo
Marsilio editore, collana Letteratura universale, pp. 296.
Kaidan botandōrō (La lanterna delle peonie. Storia di fantasmi), titolo del repertorio delle narrazioni di San’yūtei Enchō, narra di fantasmi che appaiono tra gli uomini per amore e per vendetta, mettendo in luce quanto i secondi siano più temibili dei primi. Ma chi ha davvero paura dei fantasmi?
Coloro che hanno qualcosa di irrisolto e di sospeso, sia nella propria vita sia nel proprio karma, così come colui la cui razionalità tenta una negazione del mondo fantastico. Questa la risposta di Enchō nella sua opera, primo testo dei racconti orali giapponesi trascritto e consegnato alla storia della letteratura.
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