清滝や波に散りこむ青松葉。
kiyotaki ya
nami ni chirikomu
ao matsuba
Sulla corrente limpida di Kiyotaki,
cadono, e si sommergono,
i verdi aghi di pino.
Matsuo Bashō
(1644-1694)
Traduzione di Muramatsu Mariko.
Questo celeberrimo hokku (termine più corretto, in riferimento a Bashō, rispetto all’usuale haiku) sulla freschezza delle acque estive, composto nel 1694, è stato oggetto da parte del poeta di numerosi rimaneggiamenti che lo tennero impegnato fino a pochi giorni dalla morte, avvenuta a Ōsaka nel novembre di quello stesso anno. Il toponimo Kiyotaki, che si riferisce a un corso d’acqua sulle montagne attorno a Kyōto, ha il significato di “cascata limpida”. Ciò ha dato origine a traduzioni più “libere”, come la seguente:
La chiara cascata –
gli aghi di pino verdi
cadono tra i flutti.
(Traduzione di Peter Otiv Norton)