Il verde fresco di un salice e le statue di animali beneauguranti sul tetto di una delle sette antiche onsen di Kinosaki, la Sato no yu: la freschezza e la novità della vegetazione a primavera e i simboli antichi di benessere in un luogo di cura nelle cui acque benefiche i giapponesi venivano a curarsi già milletrecento anni fa. Un luogo che sembra sospeso nel tempo, in cui il rumore degli zoccoli di chi passeggia in yukata è il suono prevalente. E dove è piacevole prendersi una pausa, passeggiare svagati, la mente in pace.