Un mese fa iniziava la terza edizione di Japan SunDays, il nostro festival culturale dedicato alle arti giapponesi della tradizione e contemporanee.
Un mese fa iniziava un’esperienza che ancora una volta si sarebbe rivelata entusiasmante. Per me, per tutti noi che ci abbiamo lavorato con passione e dedizione certo, ma anche per il pubblico che ancora quest’anno ha voluto premiarci tornando, numeroso, attento, partecipe, vivace, instancabile.
Proporre un festival giapponese che non sia un evento commerciale ma un vero progetto culturale è stata in questi anni una vera e propria sfida. Ma mi sembra che sia questa la direzione giusta e il pubblico l’ha capito.
Ora possiamo affermarlo con orgoglio: Japan SunDays, che è organizzato da un piccolo ma agguerrito e coraggioso gruppo di “Tanuki”, gruppo di cui faccio parte con orgoglio, e che è ospitato dal Wow-Spazio Fumetto Museo del Fumetto di Milano (un luogo “speciale” di Milano che merita di essere più conosciuto e frequentato), è qualcosa di speciale.
Non è semplicemente l’unico festival culturale sul Giappone che si tiene a Milano, e certo non è poco, ma è anche un luogo di incontro e di scambio di esperienze, di idee, di sensazioni, di passioni.
Tante sono le passioni che ci uniscono, che condividiamo con il sorriso, tante le idee che nascono, i progetti che le chiacchierate amichevoli del Japan SunDays ci ispirano. Per tutto questo mi sento di dire a tutti – e non mi stancherò mai di farlo:
GRAZIE!
Grazie! Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza straordinaria.
Grazie agli artisti: generosi della loro arte, del loro tempo, della loro amicizia.
Grazie allo staff del museo, sul cui aiuto indispensabile abbiamo potuto contare. Tutta la mia stima e la mia riconoscenza.
Grazie a chi ci è stato vicino e ha magari subito la nostra stanchezza, le nostre lamentele di persone perfezioniste e mai contente… (eh sì, lo so che abbiamo abusato della pazienza di parenti, amici, mariti, fidanzati)
Grazie a noi tanuki: è stato, e sempre lo è, un onore e una gioia lavorare con voi!
Voglio continuare a farlo.