Questo mese: seppia al “vento tra i pini”.

 

Fra le isole dei pini a Matsushima. Nella calda estate del 2001.

 

Seppia alla “vento tra i pini”

 

Ika no matsukazeyaki

 

Preparazione: 10 min.

Marinata: 10 min.

Cottura: 10 min.

 

250 g di seppia pulita . 2 cucchiai di polpa di riccio (anche in scatola) . 1 tuorlo d’uovo . sake . mirin . alga aonori (o prezzemolo tritato) . semi di papavero . limone . sale

Le dosi sono per 4 persone.

 

Praticare con un coltello sul lato esterno della seppia dei tagli superficiali paralleli. Metterla in un piatto fondo con 1 pizzico di sale, spruzzarla di sake e lasciarla marinare per 10 minuti. Mescolare il riccio, passato al setaccio, con il tuorlo d’uovo e 1 cucchiaino di mirin.

Scolare la seppia, infilzarla con alcuni spiedini metallici a ventaglio, poi con altri di bambù dal lato, in modo che con la cottura non si arricci. Cuocerla direttamente sul fuoco (anche del gas) cominciando dalla parte con i tagli, ma facendo attenzione che non si abbrustolisca troppo. Spennellare leggermente la parte esterna con i tagli due o tre volte con la marinata, continuando a cuocere.

Togliere la seppia dalla fiamma, sfilarla dagli spiedini e tagliarla a pezzettini rettangolari, disponendoli poi su piatti scuri. Cospargere di alga aonori e semi di papavero. Servire con uno spicchio di limone posato su una foglia.

 

I ricci giapponesi, provenienti dall’oceano, sono molto grossi e saporiti. Questa ricetta, preparata con i ricci del Mediterraneo, può risultare di sapore leggero. A piacere, si può aggiungere alla salsa qualche elemento che dia un tocco di piccantezza, come peperoncino o senape.

 

Guardando il mare, in attesa del pranzo. Onomichi, Mare Interno, estate 2009.

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Curiosità. Il nome di questa ricetta dimostra il lato poetico che appare anche nella vita quotidiana dei giapponesi. Le coste delle isole del Sole Levante offrono splendidi panorami, spesso ornati da pini piegati dal vento. Il suono dell’aria che passa tra gli alberi viene evocato dal verde dell’alga e le sabbie vulcaniche dai semi di papavero sul candore dei pezzi di seppia.

 

Queste e altre gustosissime ricette le potete ritrovare nelle pagine del libro di

Graziana Canova Tura

Il Giappone in cucina

Milano, Ponte alle Grazie, 2006