DOCUCITY
Documentare la città – festival dell’Università degli Studi di Milano
Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
presenta
DOCUMENTARI DAL GIAPPONE
Docucity incontra Yamagata International Documentary Film Festival
Martedì 7 maggio, dalle 14.00 alle 23.00
Sede: MIC – Museo Interattivo del Cinema di Viale Fulvio Testi 121
Il Festival Docucity – Documentare la città dell’Università degli Studi di Milano – Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, propone:
Documentari dal Giappone, un’imperdibile finestra sulla cultura e sul cinema nipponico.
Nel corso della giornata, che segna l’avvio della IV edizione del Festival Docucity, verrà presentata un’antologia di film inediti in Italia e appositamente selezionati dallo Yamagata International Documentary Film Festival, attraverso cui il pubblico potrà scoprire l’affascinante mondo del documentario giapponese ed esplorare un diverso universo culturale, artistico e sociale.
S’inizia alle ore 14 rendendo omaggio al regista Itaru Kato con sei cortometraggi rappresentativi del suo lavoro di ricerca sull’immagine fotografica. I film, che saranno proiettati alla presenza del regista stesso, esplorano alcuni aspetti della società giapponese attraverso il personalissimo sguardo di questo filmmaker dalla carriera trentennale.
Seguono due poetici lavori volti a restituire la memoria dei luoghi trasformati e sconvolti nel marzo 2011 dalle potenti forze della natura che si sono abbattute sul Giappone: Lives After the Tsunami di Shuichi Morimoto (ore 16) e Farther On di Yui Okubo (ore 17.30). Girati da registi che intrattengono un forte legame con i territori documentati, queste opere sono intrise delle emozioni e della determinazione di una popolazione che vuole tornare a vivere.
Alle ore 18 viene poi proposta la tavola rotonda Uomo e natura, tradizione e modernità: il cinema documentario racconta l’esperienza giapponese, nel corso della quale diverse professionalità del mondo del cinema e della cultura si confrontano su come nell’ambito del cinema documentario si declinino temi quali il rapporto uomo/natura e tradizione/contemporaneità, con particolare riferimento all’esperienza nipponica.
In chiusura, alle ore 21, ha luogo la proiezione del film Fukushima: Memories of the Lost Landscape di Yoju Matsubayashi, racconto della quotidianità straordinaria degli abitanti di Minamisoma chiamati a ricostruire la propria comunità dopo lo tsunami del 2011.
Questa giornata è anche l’occasione per segnare l’avvio di un nuovo rapporto di scambio tra il festival Docucity dell’Università degli Studi di Milano e il prestigioso Yamagata International Documentary Film Festival, in Asia l’appuntamento più importante nell’ambito del cinema del reale.
Schede dei film e calendario delle proiezioni
Ore 14.00
OMAGGIO A ITARU KATO
Sei cortometraggi rappresentativi della produzione filmica del regista e docente giapponese Itaru Kato, attraverso cui scoprire la sua peculiare concezione di cinema espressa in trent’anni di carriera come documentarista. Tra i titoli in programma, quattro opere incentrate su temi sociali che si fanno espressione della sua ricerca sulla struttura dell’immagine fotografica: Go-round (1981, v.o. sott. ing.), Suspension Bridge (1983, v.o. sott. ing.), Melt Down (1988, v.o. sott. ing.) e Sparkling (1991, v.o. sott. ing.). Quest’ultimo, che guarda a come i media raccontano la Guerra del Golfo nel 1991, ha vinto il premio Retina ’91 in Ungheria.
Chiudono il programma Kaiseki Cuisine (2002, v.o. sott. ing.), realizzato con l’artista Sakurai Atsushi e incentrato sulla cultura alimentare nipponica, e il più recente Blinder in Winter (2009, v.o. sott. ing.). Quest’ultimo, che è tratto dell’opera collettiva Seeing, riflette sull’atto del vedere e sui diversi strumenti che possono potenziarlo o ostacolarlo.
Il regista Itaru Kato sarà presente in sala.
Ore 16.00
LIVES AFTER THE TSUNAMI
R.: S. Morimoto. Giappone, 74’, 2011, colore, v.o. sott. ing.
Un viaggio attraverso le città di Sendai, Ishinomaki e Higashimatsushima, colpite dallo tsunami che ha devastato il Giappone nel marzo 2011. Si racconta in particolare quanto accaduto ai 108 bambini della scuola elementare Okawa Elementary School di Ishinomaki.
Ore 17.30
FARTHER ON
R.: Y. Okubo. Giappone, 23’, 2011, colore, v.o. sott. ing.
Un poetico ritratto della città di Otsuchi, luogo duramente colpito dai tragici eventi del marzo 2011, ove il regista vive con la propria famiglia. Il film mostra come le forze della natura hanno cambiato volto a questo territorio caro al regista attraverso l’alternarsi d’immagini relative al momento del disastro, così come raccontato dai media, e di riprese da lui stesso realizzate nei giorni subito successivi alla tragedia.
Ore 18.00
Tavola rotonda
UOMO E NATURA, TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ: IL CINEMA DOCUMENTARIO RACCONTA L’ESPERIENZA GIAPPONESE
Diverse professionalità del mondo del cinema e della cultura s’incontrano per confrontarsi su come nell’ambito del cinema documentario si declinino il rapporto uomo/natura e tradizione/contemporaneità. Si riflette anche su come catturare la memoria dei luoghi attraverso la macchina da presa, con particolare riferimento all’esperienza dei registi giapponesi.
Intervengono: Itaru Kato (regista e docente di cinema della Tohoku University of Art and Design), Franco Piavoli (regista), Raffaele De Berti (professore associato di Storia e critica del cinema e Cinematografia documentaria presso l’Università degli Studi di Milano), Rossella Menegazzo (professore associato di Storia dell’arte dell’Asia Orientale presso l’Università degli Studi di Milano), Paolo Inghilleri (professore ordinario e direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano), Matteo Pavesi (Direttore generale di Fondazione Cineteca Italiana).
Ore 21.00
FUKUSHIMA: MEMORIES OF THE LOST LANDSCAPE
R.: Y. Matsubayashi. Giappone, 109’, 2011, colore, v.o. sott. ing.
A un mese dallo tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011, il regista Matsubayashi si reca nella città di Minamisoma per documentare la quotidianità straordinaria di una popolazione chiamata a ricostruire la propria comunità. Punteggiato da episodi umoristici, il film raccoglie testimonianze, ricordi ed emozioni degli abitanti, dando conto anche di alcune storie d’amore nate tra le macerie.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: www.docucity.unimi.it