Album giapponese. Una mostra fotografica a Chiasso.

Galleria CONS ARC

via Grutli 1

CH-6830 Chiasso

Dal 1° ottobre al 10 novembre 2013

In mostra

 

Album giapponese

Stampe fotografiche all’albumina colorate a mano

(1860-1890 c.a)

 

Inaugurazione:    domenica   29 settembre 2013 , ore 11 – 13
           
 

Orari:

martedì-venerdì 9-12, 14-18.30

sabato 9-12

Chiuso: lunedì,  domenica e festivi

Per informazioni: www.consarc.ch

tel. +4191 6837949

 

Comunicato stampa

Questa raccolta di fotografie all’albumina colorate provenienti da una collezione privata, seppur quantitativamente modesta rispetto alla bella mostra luganese “Ineffabile Perfezione” di Villa Ciani aperta tre anni or sono, contiene quasi tutte le tematiche classiche e nostalgiche della fotografia in Giappone del periodo tra il 1850 e il 1890, come paesaggi, personaggi in posa nelle faccende di casa o nelle diverse professioni, e  ritratti, quasi sempre di donne.
Già dal 1850 commercianti olandesi e missionari gesuiti arrivano in Giappone con i primi apparecchi fotografici, poi seguiti da fotografi professionisti con studi stanziali, arrivati avventurosamente e spesso a seguito degli eserciti occidentali come Felice Beato, il barone Raimund von Stillfried e più tardi Adolfo Farsari.

La colorazione a mano delle fotografie stampate in bianco e nero veniva fatta con colori all’anilina da pittori giapponesi, esperti nell’arte dell’acquarello, che prendevano ispirazione dalle stampe.
La carta fotografica veniva preparata con sali d’argento e albume d’uovo, che serviva da legante, da qui il nome di albumine, tecnica che scompare intorno al 1910 .

Visto il continuo peregrinare da uno studio all’altro delle fragili lastre fotografiche è sempre difficile, a meno che non siano firmate, l’attribuzione delle fotografie.