Per aprile, due poesie in lingua cinese di Sugawara no Funtoki.

Petali sull’acqua. Togo jinja, Tōkyō, aprile 2017.

 

La luce dei fiori balugina sull’acqua

Hi ni migaki kaze ni migaku

kōtei senka banka no tama

eda o some nami o somu

hyōri ichijū saijū no kurenai.

Come mille, diecimila perle brillano al sole e tra le spire del vento

i fiori di ciliegio sugli alberi e sulla superficie dell’acqua.

Le tonalità di rosso, varie come quelle delle vesti di corte,

ravvivano i rami e si riflettono sulle onde.

🌸🌸🌸

 

Tare ka iishi mizu kokoro nashi to

jōen nozonde namiiro o henzu

tare ka iishi hana mono iwazu to

keiyō gekishite kage kuchibiru o ugokasu.

Chi dice che l’acqua è senza cuore?

Quando dei fiori affascinanti vi si riflettono, le onde mutano colore.

Chi dice che i fiori non parlano?

Quando la superficie dell’acqua si increspa, le corolle socchiudono le loro labbra.

 

Sugawara no Funtoki

(899-981)

Traduzione di Andrea Maurizi.

Fonte: Fujiwara no Kintō, Wakanrōeishū. Raccolta di poesie giapponesi e cinesi da intonare, a cura di Andrea Maurizi e Ikuko Sagiyama, Milano, Edizioni Ariele, 2016, pp. 37-38.