Hana no iro wa
utsurinikeri na
itazura ni
wa ga mi yo ni furu
nagame seshi ma ni.
I colori dei fiori
sono, ahimè, sbiaditi,
mentre io, invano,
assorta nei pensieri, vedevo passare
i giorni di pioggia ostinata.
Ono no Komachi
(metà del IX sec.)
Traduzione di Ikuko Sagiyama.
Grazie per la poesia che mi ha fatto innamorare del Giappone nei primi anni ’60. io la conosco nella versione di Muccioli e la cito sempre a tutti. Vorrei che accompagnasse le mie ceneri…
Il colore dei fiori
ahimè è svanito;
mentre senza scopo
io ho contemplato
il mio passaggio nel mondo.
Fujiwara Teika, La centuria poetica, traduzione di Marcello Muccioli, Firenze, Sansoni, 1950