Questo mese: sekihan, il riso rosso per le feste!

 

Da una vecchia rivista. Semplicità del riso...

 

Riso rosso

Sekihan / Okowa

 

Preparazione: 1 ora

Cottura: 40 min.

 

4 tazze di riso . 1 tazza di fagioli rossi (azuki) . gomashio *. sale

 

Mettere a bagno gli azuki in acqua fredda per 1 notte. Lavare bene il riso e lasciarlo scolare per 1 ora. Cuocere i fagioli in acqua bollente per 5 minuti, scolarli, porli in una pentola, coprirli con 1 litro abbondante di acqua fredda, portarli di nuovo a bollore, senza coperchio, e lasciarli cuocere a fuoco debole per circa 10-15 minuti finché sono appena teneri ma non sfatti, quindi scolarli e tenere l’acqua di cottura, che sarà rossiccia.

Allungarla con acqua fredda in modo da ottenere un liquido rosato che sarà necessario per cuocere il sekihan. Versare in una casseruola riso, azuki, e il liquido preparato nella proporzione di 1,3 di tazza di liquido per 1 tazza di riso e azuki, aggiungere 1 pizzico di sale, coprire e cuocere secondo il metodo tradizionale.

Servire caldo o a temperatura ambiente nelle solite ciotole da riso (oppure in scatole quadrate di legno laccato) cospargendo con gomashio.

 * Gomashio = sale marino misto a sesamo nero in proporzioni che variano secondo i gusti.

 

Una ciotola di sekihan.

Curiosità. La tradizione di servire il riso rosso cotto con i fagioli azuki nei periodi più importanti dell’anno, come il Capodanno, la festa dei morti (obon), o nelle ricorrenze familiari più gioiose come per esempio un matrimonio o una laurea (per festeggiare una nascita lo si offre anche ai vicini), risale all’uso contadino di servire il raro alimento solo nelle occasioni più significative della vita della comunità. In passato si usava il riso rosso, akamai, da cui il nome.

 

Questa e tutte le altre gustose ricette che scopriremo nei prossimi mesi ci è regalata da Graziana Canova Tura.

Potete ritrovare tutte le ricette raccolte in Giappone da Graziana nel suo prezioso libro:

Il Giappone in cucina

Milano, Ponte alle Grazie, 2007.

 

Buon appetito con le ricette di Graziana in questo neonato Anno del Serpente!

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