Questo mese: fave al sale!

 

Al mercato Nishiki. Kyōto, aprile 2013.

Fave al sale

Soramame no shioyude

 

Preparazione: 15 min.

Cottura: 8 min.

 

500 g di fave . sale

Le dosi sono per 4 persone.

 

Togliere le fave dal baccello e tenere le più grosse (le piccole utilizzarle per un’altra preparazione). Portare a bollore una pentola di acqua salata, gettarvi le fave e lasciarle cuocere per 7-8 minuti a fuocoo abbastanza forte. Appena la buccia comincia a rompersi (attenzione che non stracuociano), scolare le fave e salarle mentre sono ancora calde.

Servirne un mucchietto insieme ad altri due antipasti su piccoli piatti rettangolari o a forma di ventaglio.

Il banco del mercato Nishiki. Kyōto, aprile 2013.

 

Variante:

Fave al sake 

Soramame no sakairi

 

36 grosse fave fresche . 2 cucchiai di sake

 

Sbollentare le fave (o per chi lo preferisce, si possono lasciare crude). Far scaldare sul fuoco un tegamino, versarvi le fave, spruzzarle con il sake, salarle e farle saltare velocemente, muovendole, finché il sake si è tutto asciugato.

Infilzare le fave a tre a tre su stuzzicadenti e servirne tre per persona, insieme con altri antipasti, su piccoli piatti rettangolari, o a forma di ventaglio, ovviamente non di colore verde.

***

Questa indispensabile ricetta è proposta da Graziana Canova Tura nel suo prezioso:

Il Giappone in cucina,

Milano, Ponte alle Grazie, nuova edizione 2015.

 

INVITO!

Vi attendiamo al Japan SunDays 2015, presso il Wow Spazio Fumetto-Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata, in viale Campania 12, a Milano, per un incontro con l’autrice e la presentazione della nuova edizione del libro Il Giappone in cucina:

DOMENICA 7 GIUGNO, alle ore 15

L’ingresso al festival è gratuito.

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