Daikon a fiore
Kikka daikon no acharazuke
Preparazione: 30 min.
Salamoia: 1 ora
Marinata: 2 ore
12 cm di daikon (o 4 rape) . 2 peperoncini . 5 cm di alga konbu . 2 cucchiai di sale
Gli ingredienti sono per 4 persone.
Per il condimento:
1 tazza di aceto . 4 cucchiai di zucchero . 4 cucchiai di brodo dashi . 1 cucchiaino di salsa di soia (meglio se del tipo usukuchi) . 1 pizzico di sale
Versare in un pentolino gli ingredienti del condimento, portarli a bollore e lasciarli raffreddare. Pulire l’alga konbu con un panno umido e lasciarla ammorbidire in un terrina con 3 tazze di acqua e il sale.
Sbucciare il daikon, tagliarlo a 4 fette spesse 3 cm e poi a fiore di crisantemo (vedi disegno), quindi dividere le fette in 4 o 6 spicchi, metterle nella stessa acqua salata in cui è stata posta l’alga, lasciarli riposare fin quando i tocchetti di daikon saranno ammorbiditi e scolarli, premendoli con cura tra le mani uno per uno. Tagliare i peperoncini ad anelli, eliminando i semi. Tagliare l’alga konbu a filini sottili lunghi 2-3 cm.
Disporre in una terrina a fondo piatto, ma non troppo ampia, i pezzetti di daikon con i filini di konbu e gli anelli di peperoncino. Irrorare con il condimento preparato, coprire con un peso che tenga schiacciato il composto e lasciar insaporire per 1 o 2 ore voltando ogni tanto i fiori di daikon.
Toglierli dalla marinata, premerli con delicatezza e schiacciarli leggermente con le dita in modo che si aprano a fiore. Usarli come guarnizione, avendo cura di servirli con gli anelli di peperoncino al centro di ogni fiore e i filini di konbu sopra o di lato.
Questa preparazione ha sempre successo per il suo aspetto decorativo. Serve per accompagnare pesci al sale o cotture alla griglia.
Variante
I fiori di daikon (o di rapa) si possono lasciar marinare anche 2 o 3 giorni in frigorifero, mettendo il peperoncino nel condimento.
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Anche quest’anno Graziana Canova Tura sceglierà ogni mese una ricetta di cucina giapponese per noi dal suo indispensabile manuale:
Il Giappone in cucina
nuova edizione
Milano, Ponte alle Grazie, 2015
E noi la ringraziamo di cuore!