Abbiategrasso, 3-4-5 febbraio 2012.
In programma, fra l’altro:
Abbiategrasso, Castello Visconteo
Mostra di ikebana
“Setsubun: profumo di primavera”
a cura di Anna Massari
Inaugurazione: venerdì 3 febbraio 2012 – ore 18.00
Orari:
Venerdì 3 febbraio 2012 18.30 – 20.30
Sabato 4 febbraio 2012 10.00 – 12.30 15.00-19.00
Domenica 5 febbraio 2012 10.00 – 12.30 15.00-19.00
Disegno di BlueMorpho per Giorni d’Asia: Giappone.
IKEBANA
Antica Arte Tradizionale Giapponese di Disporre i Fiori
L’ikebana nasce dall’osservazione umile e attenta della natura: guardare con amore i petali di un fiore, la venatura di una foglia, l’erba che si piega al passaggio del vento.
La bellezza dell’ikebana nasce dall’armonia di linee, colori e volumi che si sviluppano nello spazio
compositivo, esaltando alcuni aspetti della cultura giapponese: il vuoto, che non è assenza ma punto di partenza per ogni cosa; l’asimmetria, che sottolinea l’aspetto spontaneo e vitale della natura; i cicli stagionali, che trasmettono il sentimento di precarietà, tutto cambia e si trasforma in un ciclo continuo. La collocazione ternaria di pochi, essenziali elementi è impostata su regole precise e proporzioni fisse tra vaso, rami e fiori. L’uso di fiori in differenti momenti di fioritura simboleggia il ciclo vitale, effimero e transitorio: il fiore sbocciato rappresenta il passato, il fiore semiaperto il presente, il bocciolo è simbolo del futuro.
L’offerta di fiori alle divinità ha origine in India e con il Buddhismo, attraverso Cina e Corea, raggiunge il Giappone nel VI secolo d.C. dove diventa disciplina. Iniziata come arte ieratica e cerimoniale, oggi rappresenta un’armoniosa fusione di estetismo e poesia, espressione artistica, frutto e riflesso della cultura giapponese.
Verso la fine del 1800, con l’apertura del Giappone al mondo occidentale, nasce l’ikebana moderno. Il maestro Unshin Ohara per valorizzare i nuovi fiori d’importazione occidentale, più grandi e colorati, pensò di disporli in particolari vasi bassi e poco profondi entro i quali le composizioni potevano espandersi in larghezza e introdusse l’uso di speciali supporti che permettevano una maggiore creatività pur nel rispetto delle antiche regole compositive. Nacque cosi lo stile ‘Moribana’ adottato, in seguito, anche dalle altre scuole di ikebana.
L’ikebana ha saputo adeguarsi alle tendenze figurative del nostro tempo: diventa una ricerca di grafismo, colori e volumi, facile da inserire nella nostra vita quotidiana.
In concomitanza con Giorni d’Asia : Giappone si celebra la festa del primo giorno di primavera secondo il calendario cinese, per i giapponesi SETSUBUN.
Il 3 febbraio si cacciano i demoni, ovvero le influenze negative dell’inverno spargendo fagioli di soia arrostiti al grido “Oni wa soto, fuku wa uchi!” (Fuori i demoni! Dentro la fortuna!). Questo lancio è detto mame maki. In segno benaugurale alcune persone, quando rientrano in casa dopo essere state al santuario shinto per il mame maki, mangiano tanti fagioli quanti gli anni che compiono nell’arco dei successivi dodici mesi: un modo per attirare la fortuna.
Anna Massari Master
OHARA SCHOOL OF IKEBANA
CHAPTER IKEBANA OHARA MILANO
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Itinerari suggeriti per chi proviene da Milano:
- da Via Lorenteggio, proseguire sulla SS494 Nuova Vigevanese direzione Abbiategrasso/Vigevano/Mortara
- da Baggio/MM Bisceglie poi proseguire sulla SP114 direzione Abbiategrasso
- da Pta Ticinese/Via Ludovico il Moro proseguire in direzione Corsico/Trezzano s/N poi a Gaggiano immettersi sulla SS494 Nuova Vigevanese direzione Abbiategrasso
- da Tangenziale Ovest, uscita Lorenteggio/Nuova Vigevanese immettersi sulla SS494 direzione Abbiategrasso/Vigevano
* Il logo di Giorni d’Asia: Giappone è di Saverio Covello.
Organizzazione a cura dell’Associazione Culturale SiDao-La via della seta, Abbiategrasso, con la collaborazione di Yoshitaka, Abbiategrasso.
E con il patrocinio di:
- Consolato Generale del Giappone a Milano
- Comune di Abbiategrasso
- Aistugia-Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi
- AsiaTeatro
- Giappone in Italia