Vongole
Mi sono svegliata nel cuore della notte.
Le vongole che avevo comprato quella sera
in un angolo della cucina
erano vive, con le bocche aperte.
“Quando farà giorno
vi papperò tutte
quante siete”.
Ho fatto una risata
da strega.
Dopo di che
non ho fatto che dormire tutta la notte
con la bocca leggermente aperta.
Ishigaki Rin
(1920-2004)
Traduzione di Pierantonio Zanotti
Fonte per la traduzione di “Vongole” (Shijimi, da Hyōsatsu nado):
Pierantonio Zanotti, Introduzione alla storia della poesia giapponese. Dall’Ottocento al Duemila, Venezia, Marsilio, 2012, p. 134.