Freschezza di un giardino d’estate. Lo stagno, le carpe, le pietre, gli arbusti e, sulla veranda, noi che ci riposiamo, mentre nelle mente ritornano brandelli di storie, immagini lasciate dai romanzi dello scrittore. Tanizaki Jun’ichirō ha vissuto qui, in questa luce, in questa penombra:
” Per quanto mi riguarda, ho deciso: non v’è modo migliore, per gustare l’aria fresca delle sere estive, che starsene a casa propria, aprire tutte le porte scorrevoli, e sdraiarsi su una stuoia, sotto la zanzariera, nell’ombra.”*
La sua casa è tutta qui, un padiglione in stile modernista in questa città del Kansai, piccola in apparenza, schiacciata com’è fra Ōsaka la megalopoli e l’elegante Kōbe, eppure ricca di un patrimonio invidiabile di ville progettate da grandi architetti. Qui Frank Lloyd Wright, là Ando Tadao…
* Da Libro d’ombra (In’ei raisan), Milano, Bompiani, 1982, p. 84.
Traduzione di Atsuko Ricca Suga.
Gentile Rossella,
grazie per le indicazioni e i consigli.
Per quanto riguarda Il libro di Inue sul maestro del tè…non vedo l’ora!!!!
Un caro saluto,
Barbara da Roma
Certo, gentile Barbara, la casa di Tanizaki ad Ashiya (una mezz’oretta in treno da Osaka sulla linea ferroviaria per Kobe) è visitabile. Un piccolo museo con un giardino delizioso. Ci sono stata un paio di volte, l’ultima nel 2009. Se non ricordo male c’erano le scritte solo in giapponese. Ma cerco il depliant e non appena lo trovo nel caos dei miei fogli preparo un post ad hoc. Non mi pare che la casa di Kawabata a Kamakura sia visitabile, mentre consiglio vivamente una visita all’emozionante (almeno per me) Museo della Letteratura di Kamakura. Grazie a Lei e… a prestissimo per quel famoso libro di Inoue…
Gentilissima Rossella,
approfitto per chiederle l’indirizzo della casa di Tanizaki! Ma è visitabile? E’ il mio autore giapponese preferito ed adorerei andare a visitare la Casa Museo – se è tale. Come anche mi piacerebbe visitare una casa/museo di Kawabata…potrebbe darmi qualche indicazione in merito??
Grazie, come sempre, pe ril suo blog
Barbara da Roma