Sulla scrivania, una vecchia agenda del tè francese. È datata 1992: certo non antica, semplicemente vecchia, ma l’ho conservata perché racchiude una miriade di informazioni, curiosità e rare illustrazioni sul mondo del tè per me sempre preziose. Alcune vorrei condividerle qui e inizio proprio da questa pagina, con una teiera da cui cadono a cascata le parole di Kawabata:
“Una riunione del tè è una comunione di sentimenti, quando dei buoni amici si ritrovano nel momento migliore, sotto le migliori condizioni”.
Un’occasione unica. Qualcosa di raro e prezioso, come l’amicizia.
Ed è per questo che questa prima pagina dell’agenda la dedico a una carissima amica che compie gli anni oggi. Un’amica del tè i cui occhi ho visto illuminarsi davanti alle botteghe del tè di Uji e dentro quel venerabile scrigno di tesori, Ippodō a Kyōto, un paradiso di profumi, che è un luogo a noi caro, con le sue antiche giare e il verde dei suoi tè, declinato all’infinito.
Per Stefania.
salve, mi potrebbe dire che cos’è questa agenda del tè? cioè voglio dire, è una tradizione giapponese? e se sì in cosa consisterebbe?
grazie
Cara Barbara, sono proprio contenta per Lei! Io tornerò a novembre e sono felice di questo mio primo viaggio in autunno, stagione che amo tanto! Sull’agenda non è precisato il libro di Kawabata da cui è tratta la citazione ma penso che si tratti di Mille gru, ambientato com’è nel mondo delle scuole del tè (se non l’avesse letto glielo consiglio). Bon voyage! E sì, per favore mi saluti la mia adorata Tokyo…
Che bella dedica ha scelto per la sua amica, Rossella!
Una curiosità: la citazione di Kawabata da quale suo lavoro è stata tratta?
Come sempre, grazie per le sue pagine su questo prezioso blog.
Sto per ripartire per il Giappone. Le saluterò Tokyo…
Barbara da Roma