La luna e noi. Ishikawa Takuboku.

Tōkyō, il tramonto dietro lo Zojōji, alcuni mesi fa. Primavera 2019.

Hi wa ochinu

kumo wa chigirenu

tsuki wa imada

yuube no sora no

sanagara ware wa.

 

Calato il sole

si spargono le nubi,

la luna appare –

Come mi riconosco

nel cielo della sera.

 

Ishikawa Takuboku

(1885-1912)

 

Traduzione di Mario Riccò e Paolo Lagazzi.

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