In questa stampa , dominata dal ciliegio a doppi petali in primo piano, Hiroshige ritrae quello che forse era l’estuario originale del fiume Sumida, il più importante fra i fiumi che attraversano la capitale. Attraversando il fiume dalla parte del sobborgo di Massaki, si raggiungeva il santuario shintō di Suijin, dedicato al fiume stesso (suijin sono infatti chiamate le divinità collegate all’acqua), luogo di culto che si intravede in basso a destra.
Ma l’attenzione di chi guarda è monopolizzata dalla sfolgorante bellezza dei fiori di ciliegio, di un tipo dalla tarda fioritura, che donano alla scena una serenità primaverile e una cornice ardita all’intera composizione.
Andō Hiroshige (1797-1858), Meisho Edo hyakkei (Cento vedute di luoghi famosi di Edo, 1856-1858).
rosee braccia
rapiscono il cuore
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