Rosso e oro. La campanella all’altare di Inari brillava nella luce del tramonto e lo sguardo si rivolgeva naturalmente verso l’alto, oltre le folle dei turisti rumorosi, oltre il chiacchiericcio della folla, lo scalpiccio sulle rampe delle scalinate, i selfie a impedire ogni movimento.
Ma, oltre la sera, oltre le chiacchiere, la campanella restava al suo posto, incurante, avvolta dal bianco e rosso, i colori della gioia e della vita, avvolta dalla luce.