Cosa si stava dicendo, questa giovane coppia nella luce del tardo pomeriggio, quella dolce luce che bagnava il Nanzenji, il suo antico e venerabile portale, i suoi alberi svettanti a nascondere il cielo, i suoi padiglioni sparsi nel bosco…
Chissà cosa si stavano dicendo. Fermi, davanti al grande vaso di bronzo in cui bruciano i bastoncini d’incenso, sicuramente stavano dirigendo il fumo ristoratore e protettivo verso la propria persona o un punto debole e magari dolorante (la testa o la gola, chissà). Certo è che sembrava esserci voglia di scherzare, che fra i due ci fosse una bella complicità. Mi piacevano.
Una bella coppia in visita al Nanzenji, uno dei luoghi che prediligo, a Kyōto, soprattutto verso sera, quando la luce del sole sembra accarezzare le cime degli alberi, i pilastri di legno massicci, i tetti spioventi, facendoci dimenticare l’afa, mentre camminiamo ubriachi al canto impazzito delle cicale.