WUNDERKAMMER
TŌKYŌ
Cupe nuvole celavano il fiume Sumida. Dal finestrino del piccolo treno a vapore egli contemplava i ciliegi dell’isoletta Mukōjima. I ciliegi fioriti gli parevano uno spettacolo triste, quasi fossero una fila di stracci. Eppure in quegli alberi piantati all’epoca di Edo egli finì per riscoprire se stesso.
Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927)
da “Vita di uno stolto (Aru aho no isshō, 1927)” in La ruota dentata e altri racconti, traduzione di Lydia Origlia, Milano, SE, 1990, p. 67.