La leggerezza di foglie mosse dalla brezza di fine estate: ecco, vorrei che fosse questa la caratteristica di queste pagine.
Una nuova veste grafica, all’insegna della semplicità: dopo dieci anni di “A Oriente di dove”, un nuovo inizio, più lieve.
Sarà sempre Giappone, sarò sempre io.
Ma oltre la moda, oltre i chiacchiericci di chi ha capito tutto e tutto vuole spiegarci.
Lasciando che il pennello vada da sé, tracciando sinuosamente linee che ci uniscano.