Aki ya. La dama, la luna, l’autunno, la bellezza.

Sakai Hōitsu (1761-1828), Fiori d'autunno e luna.

 

Dopo la seconda decade del nono mese, durante un pellegrinaggio al tempio di Hase, mi accadde di sostare in una casa bellissima dove, stanca del viaggio, subito mi addormentai. Mi svegliai che era già notte e i raggi della luna penetravano dalla finestra illuminando di bianchi riflessi la serica superficie delle vesti dei dormienti.

Il mio cuore era commosso da tanto incanto e pensavo che non potevano essere che simili istanti a ispirare agli uomini la poesia.

 

 

Sei Shōnagon

 

 

 

Traduzione di Lydia Origlia.

 

* Note del guanciale (Makura no sōshi),  Milano, SE, 1988, p. 198.

 

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