Fave al sale
Soramame no shioyude
Preparazione: 15 min.
Cottura: 8 min.
500 g di fave . sale
Le dosi sono per 4 persone.
Togliere le fave dal baccello e tenere le più grosse (le piccole utilizzarle per un’altra preparazione). Portare a bollore una pentola di acqua salata, gettarvi le fave e lasciarle cuocere per 7-8 minuti a fuocoo abbastanza forte. Appena la buccia comincia a rompersi (attenzione che non stracuociano), scolare le fave e salarle mentre sono ancora calde.
Servirne un mucchietto insieme ad altri due antipasti su piccoli piatti rettangolari o a forma di ventaglio.
Variante:
Fave al sake
Soramame no sakairi
36 grosse fave fresche . 2 cucchiai di sake
Sbollentare le fave (o per chi lo preferisce, si possono lasciare crude). Far scaldare sul fuoco un tegamino, versarvi le fave, spruzzarle con il sake, salarle e farle saltare velocemente, muovendole, finché il sake si è tutto asciugato.
Infilzare le fave a tre a tre su stuzzicadenti e servirne tre per persona, insieme con altri antipasti, su piccoli piatti rettangolari, o a forma di ventaglio, ovviamente non di colore verde.
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Questa indispensabile ricetta è proposta da Graziana Canova Tura nel suo prezioso:
Il Giappone in cucina,
Milano, Ponte alle Grazie, nuova edizione 2015.
INVITO!
Vi attendiamo al Japan SunDays 2015, presso il Wow Spazio Fumetto-Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata, in viale Campania 12, a Milano, per un incontro con l’autrice e la presentazione della nuova edizione del libro Il Giappone in cucina:
DOMENICA 7 GIUGNO, alle ore 15
L’ingresso al festival è gratuito.