Questo mese: tōfu fritto!

 

In un ristorante di Kyōto di antica tradizione. Kyōto, marzo 2013.

 

Tōfu fritto

 

Agedashidōfu

 

Preparazione: 30 min.

Cottura: 20 min.

 

1 tōfu . ½ tazza di brodo dashi . 1 cucchiaio di zucchero . 2 cucchiai di salsa di soia . 1 cucchiaino di mirin . momiji oroshi* . fecola o farina bianca

 

Le dosi sono per 4 persone.

 

Avvolgere il tōfu in uno strofinaccio inumidito e metterlo tra due piccoli taglieri (o piatti) posti in leggera pendenza, con sopra un peso, per farne uscire un po’ di liquido e renderlo più solido. Intanto mettere in un pentolino il bordo dashi, unire lo zucchero, salsa di soia e mirin, portare a bollore (assicurarsi che lo zucchero sia sciolto) e versare in 4 ciotole.

Tagliare il tōfu a dadi con il lato di circa 2 o 3 cm, passarli in fecola (o farina), friggerli in olio a 170-180° C finché sono dorati e metterli a scolare su carta assorbente. Disporre nelle 4 ciotole con il sugo già preparato alcuni cubetti di tōfu, cospargervi sopra un bel pizzico di momiji oroshi e servire.

 

Variante

 

Un condimento più semplice può consistere soltanto di brodo dashi, succo di limone e salsa di soia, con daikon grattugiato e katsuobushi.

Gli aromi che insaporiscono questo piatto nella cucina quotidiana sono molti, e vari, secondo le abitudini di ogni famiglia. Eccone alcuni: erba cipollina tritata, nuvola di porro, porro tagliato ad anellini, foglie di shiso tagliate a filini, zenzero grattugiato.

 

***

* Momiji oroshi

Condimento di daikon al peperoncino.

 

15 cm di daikon (ramolaccio bianco gigante) . 3 peperoncini

Steccare il daikon con i peperoncini (senza picciuolo e semi) aiutandosi con un bastoncino da cucina. Grattugiare con movimento circolare, scolare la polpa con un colino di bambù e usarla subito.

Momiji oroshi si traduce letteralmente con “foglie d’acero grattugiate” (i momiji sono gli aceri giapponesi, le cui foglie in autunno diventano color rosso fuoco).

 

 

Questa e altre deliziose ricette sono proposte dall’amica Graziana Canova Tura nel suo prezioso manuale

Il Giappone in cucina

nuova edizione riveduta e aggiornata

Milano, Ponte alle Grazie, 2006.

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