Comunicato stampa
«Tesori dell’Asia tra gli scaffali»
Alla scoperta della Biblioteca e della Fototeca del PIME
Ciclo di conferenze organizzato dalla Biblioteca del PIME (www.pimemilano.com)
in collaborazione con il Centro di cultura Italia-Asia (www.italia-asia.it)
A partire dalla raccolta “Libri antichi” e da collezioni di foto del PIME dell’Ottocento, docenti, esperti e missionari presenteranno aspetti storico-culturali ed etnografici di alcuni paesi asiatici: Giappone, Indonesia, India e Cina. Scopriremo così come questi paesi fossero percepiti da studiosi, viaggiatori e missionari occidentali e come, attraverso le loro descrizioni e immagini, venissero poi presentati ai lettori europei.
* Primo appuntamento relativo all’Indonesia, sul tema: “L’altra Perla di Labuan: Carlos Cuarteron, pioniere per missione”. Martedì 8 ottobre 2013, ore 18-19.30, relatore: Guido Corradi
Sede: gli incontri si svolgeranno dalle 18.00 alle 19.30, presso la Sala Lettura
della Biblioteca del PIME, in via Mosè Bianchi 94, aMilano. Ingresso libero
Per info: tel. 02/43.82.23.05 – segreteriabiblioteca@pimemilano.com
programma completo
Temi trattati e relatori
* Martedì 8 ottobre 2013 – INDONESIA
Guido Corradi
L’altra Perla di Labuan: Carlos Cuarteron, pioniere per missione
La Biblioteca del PIME conserva l’edizione in lingua italiana del 1855 del testo di Cuarteron “Spiegazione e traduzione dei XIV Quadri”. Nel prezioso testo, Cuarteron racconta le lontane terre dell’arcipelago malese, con particolare riferimento alla grande isola del Borneo. Siamo nel secolo XIX, l’autore, da esperto marinaio sempre in viaggio fra l’arcipelago filippino e quello malese, matura il desiderio d’impegnarsi come missionario in quelle terre. La stesura del testo qui considerato ha proprio l’obiettivo di convincere i vertici romani ad aprire una missione nel Borneo.
* Martedì 22 ottobre 2013 – CINA
Isabella Doniselli Eramo, sinologa
Immagini e immaginario: la Cina degli eruditi milanesi dell’Ottocento
La Biblioteca del PIME conserva l’edizione originale del 1815 dell’opera enciclopedica dell’erudito milanese Giulio Ferrario, “Il costume antico e moderno”: in essa lo studioso ha raccolto e sintetizzato le conoscenze disponibili tra fine Settecento e inizio Ottocento riguardo a tutti i popoli del mondo, alle loro terre, usi e costumi, alle loro culture e istituzioni. Di questa colossale opera in dodici volumi si analizzerà il volume dedicato alla Cina.
* Martedì 5 novembre 2013 – INDIA
Roberta Ceolin, collezionista, viaggiatrice e studiosa delle culture delle popolazioni tribali dell’India; Giacomo Dei Rossi, Marta Talpelli ed Eleonora Vianello, antropologi di PopEye Ethnovisual Association
Kumbha Mela 2013: la sfilata più grande del mondo
Alcuni volumi della Biblioteca del PIME, taluni risalenti all’inizio del Novecento, riportano le prime descrizioni e fotografie diffuse in Italia riferite al Purna Kumbha Mela, uno dei più grandi e importanti festival religiosi induisti, che ogni dodici anni conduce milioni di persone alla confluenza di tre fiumi: il Gange,la Yamunae la mitica, invisibile Sarasvati. Il gruppo di studio di PopEye Ethnovisual Asso-ciation, di cui fanno parte i tre giovani antropologi, sta svolgendo una ricerca monografica sull’ar-gomento e ha realizzato un documentario, dopo un campo di due mesi in India in occasione del Kumbha Mela 2013.
* Martedì 19 novembre 2013 – INDIA
Maria Angelillo, indologa e antropologa d’area indiana
Istantanee d’un incontro: una visione europea dell’India
Grazie alla ricca collezione fotografica del PIME, si proporrà una riflessione relativa alle modalità di costruzione della conoscenza europea dell’India, soffermandosi sul duplice ruolo della fotografia come documento tanto della realtà rappresentata quanto dello sguardo che ad essa si volge. Lungi dall’essere un luogo neutro di rappresentazione della realtà, il documento fotografico descrive piuttosto lo spazio entro cui quest’ultima prende forma.
* Martedì 3 dicembre 2013 – GIAPPONE
Susanna Marino, docente di Lingua giapponese, Università Bicocca
Gli Ainu dimenticati: frammenti d’immagini
Fino agli inizi del secolo scorso, gli Ainu potevano definirsi etnia minoritaria del Giappone, ma lo sviluppo sfrenato e la loro acculturazione forzata hanno portato al loro declino. La Biblioteca del PIME custodisce alcune preziose fotografie risalenti agli inizi del XIX secolo che ci aiuteranno a ricostruire la loro storia.