Promenades japonaises à Paris 2013. Un po’ d’Asia, ma con stile, a boulevard Haussmann.

In vetrina, un kimono creato dall'artista Takahashi Hiroko. 11 settembre 2013.

Il vento fa turbinare le foglie, sui marciapiedi di boulevard Haussmann, e le foglie continuano a cadere. Ciò nonostante, le chiome dei platani sono ancora pennellate di rossi e di gialli, non ancora spoglie.

Ci spingiamo fino al n° 170, sfidando il vento contrario e la pioggia che minaccia di farci desistere e raggiungiamo le vetrine di un negozio di antica tradizione e di antica passione per il design asiatico, la Compagnie Française de l’Orient et de la Chine, di cui finora conoscevo solo la boutique sulla rive gauche, a boulevard Saint-Germain. 

Del resto questo quartiere dall’allure aristocratica, di ambasciate, di giardini e di palazzi eleganti, così vicino agli Champs, vanta una ricca e antica tradizione di passioni “orientaliste”. Nel vicino parc Monceau è il Museo Cernuschi, che conserva tesori di arte cinese e (seppur in misura minore) giapponese, nato da una collezione privata ottocentesca, mentre proprio dietro l’angolo, al n° 48 di rue Courcelles, si nasconde la celebre casa-pagoda Loo, fatta costruire  nel 1928 dall’antiquario cinese Ching-Tsai Loo, che era giunto  Parigi alla fine del XIX secolo per studiare e qui si era arricchito vendendo “chinoiseries” che, all’epoca, erano di gran moda.

La Maison Loo a rue Courcelles.

Anche la Compagnie Française segue la tradizione del quartiere, rilevando, nel 1995, i locali in cui nel 1906 gli ebanisti e antiquari Perret & Vibert avevano aperto un negozio di “chinoiseries” che in seguito diventerà, fino al 1994,  “La Maison des Bambous”.

Rinnovato completamente l’anno scorso, questo spazio elegante è stato trasformato in un grande e luminoso showroom dedicato all’artigianato haute-de-gamme e al design che rielabora motivi e tecniche artigianali soprattutto dell’Asia estremo-orientale. Dalle stoffe, alle lacche, ai legni, alle ceramiche, vi si trovano e si possono ammirare oggetti splendidi anche se, almeno per chi scrive, a prezzi inavvicinabili.

In questi giorni, in occasione della Paris Design Week 2013 e fino al 9 novembre, sono esposte opere della designer giapponese Takahashi Hiroko: rivisitazioni in chiave contemporanea del kimono, fotografie, stoffe.

Una “scusa” in più per una passeggiata sotto i platani vestiti d’autunno in boulevard Haussmann.

Insoliti motivi decorativi e insoliti colori per i kimono di Takahashi Hiroko in mostra a boulevard Haussmann.

1 commento

  1. Gentile Rossella,
    visto che è a Parigi, guardi che ho trovato per Lei:

    Une cinquantaine d’affiches de Kanako, illustratrice japonaise du site My Little Paris, raconte tout en humour et en poésie les “petits” travers des Parisiens. Exposée sur les façades de l’Hôtel de Ville, l’exposition se découvre en plein air et vous propose de sourire sur le quotidien des Parisiens.
    Les Parisiens en mode “déjanté”
    A partir du 12 septembre, 48 dessins de l’illustratrice Kanako sont à découvrir autour de l’Hôtel de Ville, sur les façades du batiment de la Rue de Rivoli / Rue de Lobau / Rue François Miron / Place Baudoyer.

    Chissà che non Le capiti di andarli a vedere?
    Saluti,
    Barbara

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