Strettamente personale

Dedicato a tutti coloro che hanno perso – o, come me, stanno perdendo – il lavoro

e  si vedono in bilico…

   

Ie no dete gochō bakari wa

Yō no aru hito no gotoku ni

aruite mitaredo –

Uscito da casa, per cinque isolati

ho camminato come un uomo

con qualcosa da fare, un luogo dove andare.

    Ishikawa Takuboku

(1886-1912)

Sera a Shinjuku
Una sera d'estate, a Shinjuku

2 commenti

  1. Mi dispiace tantissimo per questa brutta situazione lavorativa, capisco bene quella sensazione di vertigine e di equilibrio precario come camminare sull’orlo di un burrone, senza osare guardare giù, è capitato anche a me. Ma la grande fiducia nel mutamento costante ed armonico, nei principi dello yin e dello yang e nel fluire del tao mi aiuta molto. Un abbraccio di cuore e tantissimi auguri, coraggio!

  2. I versi di Ishikawa Takuboku descrivono molto bene quella sensazione di insicurezza e smarrimento che si prova quando la situazione lavorativa è precaria.
    Un grande in bocca al lupo e un abbraccio!

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