Auguri ai miei lettori (e a chi è di passaggio).

Da: Hiroshige, "Asakusa Kinryūzan" (1856) dalle Cento vedute di luoghi celebri di Edo (Meisho Edo hyakkei).

 Auguri, auguri a tutti coloro che “passano” per queste pagine e condividono con me qualche momento.

Grazie!

Kokoro kara…

4 commenti

  1. Troppo buona! Vorrà dire che verso marzo ci risentiremo: andrò anch’io in Giappone in quel periodo! Peccato che io viva nei pressi di Milano! Ma grazie per la segnalazione, che giro a tutti gli amici in zona. A presto con nuovi post parigini e non. E grazie ancora.

  2. Daro che ci sono – e non per piaggeria – Le confesso che hp letto anche il suo libro “Tokyo – La scrittura, la città, la notte”. Il suo blog e i libri di Antonietta Pastore (bellissimo, “Leggero il passo sui tatami”) mi hanno accompagnata nel mio primo viaggio in Giappone nel 2010, e il prossimo marzo mi accingo ad andarci per la quarta volta.
    Peccato che io viva a Roma e non possa seguire le iniziative che così spesso propone! In compenso, però, ho a portata di mano l’istituto Giapponese di Cultura di Valle Giulia…lo sa che dal prossimo 10 gennaio aprono una splendida rassegna di cinematografia giapponese degli ultimi trent’anni? Se capitasse a Roma, dia un’occhiata al sito dell’Istituto, c’è tutto il programma.
    Attenderò con impazienza i post che mi ha promesso!!!

    Barbara – Roma

  3. Buone Feste anche a Lei, Barbara! La prendo in parola e ritornerò a pubblicare delle “promenades japonaises à Paris”. Ci sono appena stata e ne sono tornata con nuove idee. Sarà come sempre uno sguardo – e una scelta – personale… Ma un modo piacevole di condividere l’amore per una cultura e l’amore per una città! Grazie ancora!

  4. Buon Natale.
    Volevo ringraziarLa perchè, leggendo il suo blog, ho scoperto dei posti a Parigi dove ritrovare il Giappone,
    Proprio domenica scorsa sono stata al Museo Albert Kahn, ed ho stazionato per più di un’ora nel magnifico giardino. In verità era la seconda volta che ci andavo, e non era una giornata splendida – cielo coperto. Ma almeno non pioveva e non faceva freddo.
    Sarebbe bello poter leggere qualche altro suo post su luoghi “segreti” di Parigi dove poter ritrovare pezzetti di “cuore” del Giappone…

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