Parigi, itinerari giapponesi. 9

Della moda e di qualcos’altro.

 

La moda giapponese a Parigi? Certo, sappiamo tutti che grandi firme come Kenzo, Yoji Yamamoto, Rei Kawakubo, Issey Miyake sono a Parigi. Troppo facile. Chi non li conosce? E, soprattutto, chi, potendo, non spenderebbe una fortuna nelle boutiques di place des Victoires o di rue Etienne Marcel?

T-shirt firmate da celebrità pro-Giappone.

Appunto, potendo.

Se apprezzate la moda giapponese, prêt-à-porter compreso, la cura per i dettagli, la scelta dei materiali, il disegno pulito ma non banale, allora potete rifugiarvi in un negozio di moda nipponica al 100% situato proprio dietro all’Opéra, in rue du Scribe. È Uniqlo, una marca giovane capace però di rivolgersi a un pubblico molto variegato, uno stile preciso e riconoscibile, minimale ma non imbalsamato, e prezzi davvero molto molto interessanti. Abbordabile persino da chi scrive il cui potere di acquisto è ridotto ai minimi termini!

L'insegna in katakana in rue du Scribe: inconfondibile!

Aperto timidamente il primo negozio presso il centro commerciale Le 4 temps, nel futuribile quartiere de La Défénce ormai quattro anni fa (negozio in questo periodo in ristrutturazione), Uniqlo ha visto il suo successo crescere in maniera esponenziale. Naturale quindi la scelta di aprire un punto vendita in uno degli angoli più battuti di Parigi, fra i grandi magazzini di boulevard Haussmann e il capolinea del Roissybus, il bus-navetta che collega la capitale al suo aeroporto principale.

Chi è stato in Giappone ha la possibilità di apprezzare qualcosa che ad altri può sfuggire: la squisita gentilezza delle persone che ci lavorano (fra cui molti ragazzi e ragazze giapponesi), la premura e l’attenzione per il cliente, dal saluto all’ingresso (e si tratta di un grande magazzino di tre piani) al saluto all’uscita.

La cortesia, la gentilezza sono moneta corrente, qui a Parigi (persino sull’autobus, quando salite, il conducente vi saluta!), quindi niente di sorprendente, forse, per un autoctono. Per me però è sempre un regalo: raro, rarissimo a Milano e perciò più prezioso.

 

 

Letto da qualche parte in città:

“Paris accueille l’année internationale des forêts et fête ses arbres…

Promenons-nous dans les bois!”

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