Annidato nei boschi di Toganō, sopra Kyōto, il Kōsanji è uno scrigno di tesori isolato e silenzioso. Qui meditava il venerabile Myōe all’inizio del XIII secolo, qui si trova la più antica piantagione del tè in Giappone, qui si conservano i rotoli del celeberrimo Chōjū-jinbutsu-giga, un emakimono monocromo forse del XII secolo, con storie di animali visti come caricature degli umani. Eppure ciò che rimane di una visita al Kōsanji è la semplice bellezza del suoi edifici, la tranquillità che si sente ammirando, dalla veranda, il panorama delle colline in cui il verde fresco degli alberi racconta la dolcezza di una primavera.