Trasparenze crepuscolari
Il trascorrere delle stagioni, il trascolorare dei colori e la confluenza dei suoni in rinnovate armonie è da sempre, e in tutte le culture, fonte di ispirazione per l’arte nei suoi diversi linguaggi espressivi, oltre che di emozioni profonde nelle anime aperte allo stupore del mondo.
È noto l’amore dei Giapponesi per la natura e per le sue manifestazioni.
È una pittura più esigente di quanto non appaia: chiede, a chi si immerga in essa, uno sforzo di completamento dell’immediatamente visibile con quanto vi viene alluso o appena accennato, allargando l’orizzonte percettivo esteriore, l’immagine del quadro, all’interiorità alla quale l’immagine fa davvero appello, quella sì dell’artista ma anche dell’osservatore.
Un tratto profondo dell’anima del Giappone è nel sentimento del trascorrere delle cose, del trascolorare delle stagioni e della vita cosmica, in breve nel sentimento di “impermanenza” che ne rende così particolare e affascinante la cifra spirituale.
È certamente un sentimento che trova una sua espressività esemplare nelle immagini dei crepuscoli, momenti di luminosità transeunti in cui palpita un’attesa silenziosa e stupita. La “malinconia delle cose” (mono no aware) non impedisce però di fissarne l’essenzialità nell’attimo, irripetibile e perciò, a suo modo, permanente.
Più dunque che un canone estetico, “mono no aware” è un modo di stare al mondo tipico dell’ spirito giapponese, che non si teorizza, ma si vive, e che trova una espressione anche nella pittura, di cui Shoko Okumura è da anni portatrice e, in certo senso, messaggera.
Mostra personale di Shoko Okumura “Trasparenze crepuscolari”
– data : dal 12 al 22 Dicembre 2019
– l’inaugurazione : giovedi 12 Dicembre dalle 18.00
– dove : via Sandro Sandri 2 20121 Milano (MM2 Turati)
presso il Centro di Cultura Giapponese
– orari / giorni di apertura : Tutti i Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 11.00 alle 19.00
( solo venerdì 13 Dicembre la mostra termina alle ore 18.00. )
– Ingresso libero.