Un waka per giugno.

Kyōto: un angolo, allora, nascosto. Agosto 2007.

Shita kukuru

mizu ni aki koso

kayounare

musubu izumi no

te sae suzushiki.

 

L’acqua che scorre tra le rocce

sotto l’ombra degli alberi

racchiude già, sembra, l’autunno:

attingendola alla fonte,

persino le mani s’intridono del fresco.

 

Nakatsukasa

(poetessa vissuta nel periodo Heian, 794-1185)

 

Traduzione di Ikuko Sagiyama.

Da: Fujiwara no Kintō, Wakanrōeishū. Raccolta di poesie giapponesi e cinesi da intonare, a cura di Andrea Maurizi e Ikuko Sagiyama, Milano, Ariele, 2016. Libro primo, poesia n. 166.

1 commento

I commenti sono chiusi.