Questo mese: cavolo cinese della mamma di Hokkaidō.

Irori in una casa rurale tradizione a Hokkaidō. Kaitaku no mura, Sapporo, estate 2001.
Irori in una casa rurale tradizione a Hokkaidō. Kaitaku no mura, Sapporo, estate 2001.

 

Cavolo cinese alla maniera della mamma di Hokkaidō

Aachanfū no hakusai

Preparazione: 20 min.

Cottura: 25 min.

1/2 cavolo cinese . 200 g di carne di maiale (lonza) . 1 cucchiaio di olio .  3 cucchiai di salsa di soia . 1 cucchiaio di zucchero

Le dosi sono per 4 persone.

 

Scartare le foglie esterne del cavolo cinese e utilizzarle per altra ricetta. Lavare il cavolo senza staccare le foglie l’una dall’altra e porlo in acqua bollente a cuocere per pochi minuti finché è ammorbidito. Lasciarlo poi raffreddare in un colino in modo che perda l’acqua.

Tagliare la carne a fettine sottili e disporle tra le foglie del vegetale, facendo attenzione che queste non si stacchino dal gambo. Legare il tutto con uno spago, come fosse un arrosto.

Il cavolo cinese ritorna in tante ricette casalinghe. (Foto da un vecchio ricettario della prefettura di Tochigi.)
Il cavolo cinese (hakusai) ritorna in tante ricette casalinghe. (Foto da un vecchio ricettario della prefettura di Tochigi.)

Versare l’olio in una casseruola, soffriggere leggermente il rotolo preparato, unire la salsa di soia, lo zucchero e far cuocere per 20 minuti, girandolo spesso perché non attacchi. Togliere il filo e tagliare il rotolo di hakusai a fette che verranno poi disposte su piatti possibilmente quadrati.

 

Variante

Si può preparare il cavolo cinese come sopra, poi farlo bollire per 20 minuti in 4 tazze di brodo dashi e servirlo a fette accompagnato da una ciotolina in cui si sarà mescolato, a gusto, succo di limone, salsa di soia, brodo dashi e peperoncino. Ogni pezzo di cavolo andrà intinto in questo condimento prima di essere consumato.

 

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Anche questa gustosa ricetta ci è regalata da Graziana Canova Tura e si trova nel suo prezioso manuale

Il giappone in cucina_Sovra.indd Il Giappone in cucina

 Milano, Ponte alle Grazie, 2015.

 

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